A piede Franco 15 Luglio 2021

Pianta Grossa, il Nebbiolo di Donnas

I NUMERI DEL NEBBIOLO DELLA VALLE D’AOSTA
Se in Valle d’Aosta vengono prodotte circa 2 milioni di bottiglie l’anno divise fra 59 produttori, sono 200.000 circa quelle di Nebbiolo da dividere per solo 4 cantine (di cui 2 sono cooperative in realtà). Il Nebbiolo viene coltivato su una striscia lunga soltanto 22km, la DOC di Donnas è di 22 ettari, di cui Pianta Grossa ne possiede 4.

di Michele

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La Fiera di Donnas è Online

Fiera sant orso Donnas

La millenaria Fiera di Sant’Orso 2021 è virtuale. Un’occasione unica quindi di potere vivere da casa l’artigianato di tradizione.

La Fiera di Donnas ha come carattere distintivo e unico quello di essere una fiera a misura di persona. Molti valdostani e turisti la prediligono rispetto alla omologa di Aosta per la sensazione di calore, di rituale tradizionale più vicino alle nostre antiche consuetudini, per la possibilità di visitarla con tranquillità ed apprezzarne colori, gusti e profumi. Lo stesso rapporto con l’artigiano professionista o con l’hobbista è più umano e spesso più interessante perché l’espositore ha tempi e modi di raccontare la sua passione e il suo lavoro.

Il Comitato per l’incremento della Foire de Saint-Ours de Donnas, data l’emergenza sanitaria che per ovvie ragioni impediva la normale organizzazione in presenza, ha deciso di realizzare La 1021esima edizione della fiera online.

La scelta del Comitato organizzatore di Donnas è andata quindi nell’ottica di proporre la Petite Foire in una nuova veste web all’interno della piattaforma Alpine Lands, attenta e vicina all’artigianato di tradizione.

Fino al 31 gennaio, giornata di chiusura della fiera millenaria, sarà possibile acquistare alcune delle opere degli artigiani sarà possibile ammirare tutte le opere esposte virtualmente.  Un’occasione unica quindi di potere vivere da casa l’artigianato di tradizione.

Durante tutto l’anno il sito della Foire de Donnas sarà implementato, arricchito di contenuti multimediali, storie e comunicati, così come i profili social, in modo da rendere viva e fruibile la Petite Foire tutto l’anno e mantenere vivo l’interesse delle persone accompagnandole all’edizione 2022 nuovamente in presenza.

 

Incontra gli artigiani.

Nuova data per Vinitaly: dal 20 al 23 giugno 2021

Vinitaly 2021

Quattro giorni di grandi eventi, degustazioni tecniche, prestigiose verticali, walk around tasting, aree tematiche e focus sui principali mercati.

La 54ª edizione di Vinitaly si terrà dal 20 al 23 giugno 2021. OperaWine 10th year anniversary con Wine Spectator sarà il 19 giugno.

La decisione è il risultato di un’attenta verifica, anche con le più autorevoli istituzioni in grado di formulare previsioni attendibili sulla curva pandemica ed è stata presa dopo uno specifico sondaggio di mercato.

“Lo spostamento a giugno, dice Maurizio Danese, presidente di Veronafiere Spa, è in linea con la revisione del posizionamento dei calendari delle principali fiere internazionali italiane ed estere. Il consiglio di amministrazione della Fiera ed i soci hanno fatto una scelta ponderata in base alle informazioni più attendibili in campo medico, considerando anche l’incoming di buyer extra europei. Stiamo inoltre lavorando con la Fondazione Arena che organizza la stagione lirica e la città di Verona per offrire ai nostri ospiti internazionali un’edizione imperdibile”.

Informazioni per visitare Vinitaly.

 

Annullato l’evento Cantine Aperte 2020

L’atteso appuntamento che porta gli enoturisti alla scoperta dei vini del territorio è stato rimandato a tempi migliori.

Il Movimento Turismo del Vino alla luce del nuovo DPCM, prende atto che sarà impossibile svolgere l’evento Cantine Aperte previsto per l’otto novembre in Valle d’Aosta.

VIVAL, l’Associazione Viticoltori Valle d’Aosta informa che le cantine associate sono in linea di massima aperte al pubblico per ricevere clienti nel rispetto delle norme anti-Covid.

Visita la nostra Photogallery.

In aumento la produzione di vino valdostano

Vendemmia

I viticoltori valdostani sono tra i pochi in Italia a registrare un incremento della produzione.

La viticoltura eroica della Valle d’Aosta, per l’anno 2020 ha registrato un incremento della produzione vitivinicola, scrive Ansa.

Si tratta di sette punti percentuale della produzione di vino, ovvero da 17.000 a 18.000 ettolitri, oltretutto di ottima qualità, rammenta la stima vendemmiale dell’anno in corso ottenuta da Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini. L’annata 2020 si presenta con delle uve eccellenti, commenta il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, sostenute da un andamento climatico abbastanza positivo, che non possono che darci interessanti aspettative per i vini provenienti da questa vendemmia.

Vedi  la vendemmia 2020 presso Piantagrossa.

Marché au Fort 2020

Tutti i sapori della Valle d’Aosta

Sabato 10 e domenica 11 ottobre, l’appuntamento ormai classico dell’autunno in Valle d’Aosta per tutti gli amanti del gusto e della buona cucina che vogliono scoprire le eccellenze enogastronomiche del territorio, è al Marché au Fort nella bellissima e suggestiva cornice dell’antico borgo medievale di Bard ai piedi del suo imponente e storico Forte.

Durante questa due giorni la variegata mostra-mercato proporrà ai visitatori le prelibatezze di circa ottanta produttori locali: dai formaggi ai vini, dal miele alle produzioni ortofrutticole, dai salumi ai prodotti del forno.

In questa edizione particolare dovuta all’emergenza sanitaria Covid-19 verranno rispettate tutte le prescrizioni richieste grazie a flussi contingentati in modo da garantire la massima sicurezza sia per i visitatori che per gli espositori.

La partecipazione sarà gratuita ma con prenotazione obbligatoria tramite apposito form online  sul  sito del Forte di Bard .

Un servizio navette gratuito collegherà per l’intera giornata, dalle ore 8.30 alle 20, i parcheggi periferici dislocati lungo la statale 26 della Valle d’Aosta, nei Comuni di Bard e Donnas con l’area della manifestazione.

Corona per il Georgos nella guida Vini Buoni d’Italia 2021

Corona

Sulla mensola della nostra cantina posiamo per il secondo anno consecutivo la Corona dei Vini Buoni d’Italia.

Il nostro Donnas DOC, Georgos 2017 riceve il massimo riconoscimento che la Guida attribuisce ai vini d’eccellenza.

La guida del Touring Club Italiano, è unica nel panorama italiano e internazionale perché è la sola dedicata ai vini da vitigni autoctoni, ovvero prodotti al 100% nella Penisola Italiana da oltre 300 anni.

Vini buoni d’Italia si basa su un processo di selezione eccezionale per impegno e trasparenza. Infatti collaborano oltre 80 degustatori riuniti in 21 commissioni di lavoro che operano nella loro regione di competenza. La finale per l’assegnazione dei massimi riconoscimenti, ovvero la Corona e la Golden Star, viene fatta pubblicamente ed è aperta.

Vedi la lista dei vini premiati con la Corona.

Scopri i riconoscimenti e i premi dei nostri vini.

 

Torgnon Wine & Cheese Emotion

Wine and Cheese Emotions a Torgnon

Manca poco all’evento Wine & Cheese Emotion a Torgnon, nella valle di Cervino.

Un percorso enogastronomico nel territorio per un’esperienza sensoriale a tutto tondo attraverso i profumi, i sapori e le storie dei vini e dei formaggi della Valle d’Aosta.

In ognuno dei 12 punti degustazione, situati presso ristoranti e strutture ricettive, si potrà incontrare una coppia formata da un produttore di vino e uno di formaggi che racconteranno e faranno assaggiare le loro specialità.

Piantagrossa e ChampoluChèvre ti aspettano presso Hotel Zerbion, sabato 29 Agosto dalle 15:30 alle 22:00.

Leggi il programma Torgnon Wine&Cheese Emotion

Vini In Vigna – Valle d’Aosta nel bicchiere

Tre appuntamenti per scoprire e degustare le eccellenze vitivinicole della Valle d’Aosta.

I tre eventi, in programma il 2, 9 e 16 agosto dalle 17 alle 20, si terranno a Morgex, Aymavilles, Aosta, Quart, Saint-Denis e Donnas, con i vini di 20 aziende vitivinicole valdostane.

L’associazione Viticoltori valdostani VIVAL, organizza questa manifestazione per dare un segnale di ottimismo e di ripresa che, seppure lenta, si sta avvertendo. L’idea di proporre degustazioni in vigna è nata non solo dalla necessità di stare all’aperto per rispettare le norme sul contagio, ma anche per dare la possibilità al pubblico di vedere le vigne in un periodo dell’anno in cui splendono di colore.

Un’occasione unica per raccontare il luogo dove vengono creati alcuni dei vini presenti, e condividere con famiglie e degustatori un pezzo di storia della viticoltura di montagna il cui terroir è unico.

Piantagrossa ti aspetta il 2 e 9 agosto a Ronc de Vaccaz tra le vigne di Donnas.

 

Trovi tutti i dettagli sul sito di VIVAL

Leggi il programma Vini in Vigna

Firmato il decreto della viticoltura eroica

Vigneti in Liguria

“Un giorno storico per tutta la viticoltura eroica”

La viticoltura eroica ha finalmente il suo decreto attuativo, dove vite e i territori viticoli vengono considerati patrimonio culturale. Un’azione tanto attesa per tutelare e valorizzazione un segmento vitivinicolo spesso vitale per i loro territori, ma anche manifestazione di una cultura secolare che non può andare persa.

Il Manifesto della viticoltura eroica presentato dal Cervim, è stato sottoscritto in occasione di Vins Extrêmes , dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova, assieme  a quello dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini, e a quello dell’Ambiente, Sergio Costa. I vigneti eroici, si legge nel nuovo Decreto, ricadono in aree soggette a rischio idrogeologico o situati in aree dove le condizioni orografiche creano impedimenti alla meccanizzazione, in zone di particolare pregio paesaggistico e ambientale. Inoltre che, sono storici i vigneti dove la loro presenza, segnalata in una determinata superfice é antecedente il 1960.

Con il decreto, dice Bellanova, rimandiamo la rilevanza e l’eccellenza di un settore che rappresenta uno straordinario patrimonio di biodiversita’ e che, nei secoli, ha costruito e caratterizzato in modo evidentissimo il paesaggio italiano. Saperi e competenze che vogliamo sostenere con determinazione, tributando a questi vignaioli il nostro grazie per il lavoro e lo sforzo quotidiani a difesa dei loro vigneti e di una storia che è patrimonio di tutti.

I cinque articoli relativi alla norma affrontano e definiscono i criteri per individuare dei vigneti eroici e storici e dà una possibilita’ concreta ai produttori di presentare alla propria regione le domande per il riconoscimento dei tali.

È un giorno storico per tutta la viticoltura eroica, dice il presidente di Cervim Roberto Gaudio, da oggi sono stabiliti quelli che sono i principi ed i requisiti della viticoltura eroica, grazie ad un Decreto attuativo che potrà dare ancora più forza ad un segmento della viticoltura italiana ed internazionale sempre più importante in termini di appeal e di gradimento dei consumatori, esperti e winelover, e soprattutto per l’importante ruolo che ricopre dal punto di vista paesaggistico ed ambientale.

Le aree in cui ricade la viticoltura eroica, non sono “un museo a cielo aperto”, conclude il Cervim, ma hanno un ruolo socio-economico ed ambientale strategico ed insostituibile, dove vengono prodotti vini di elevata qualità oggettivamente riconosciuta.

Leggi l’articolo di Cervim

 

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